mercoledì 25 febbraio 2009

L'altra donna del re

L'altra donna del re - The Other Boleyn Girl
Regia Justin Chadwick

Interpreti e personaggi
Natalie Portman: Anne Boleyn
Scarlett Johansson: Mary Boleyn
Eric Bana: Henry Tudor
Jim Sturgess: George Boleyn
Jim Sturgess: Sir Thomas Boleyn
Kristin Scott Thomas: Lady Elizabeth Boleyn
David Morrissey: Thomas Howard duca di Norfolk
Benedict Cumberbatch: William Carey
Ana Torrent: Caterina d'Aragona
Eddie Redmayne: William Stafford
Oliver Coleman: Henry Percy

Film storico si rifà a fatti realmente accaduti ma prendendosi alcune libertà, molte secondo me perdonabili perchè altrimenti il film non finiva più.

Siamo nel XVI in Inghilterra, alla corte di Enrico VIII.
Il re, come sempre, desidera un figlio maschio per la successione che però non arriva e di questo ne vuole trarre profitto la famiglia Boleyn per elevare il suo stato sociale e lo fa attraverso le due figlie Anne e Mary. All'inizio viene chiesto ad Anne, la maggiore, di intrattenere il re, ma uno spiacevole episodio di caccia cambia i loro piani e quindi spingono la giovane, timida e dolce Mary tra le braccia del sovrano. Questo dividerà le sorelle inquanto Anne accusa Mary di averle rubato il suo posto accanto al re, mentre la sorella si dichiara innocente dato che è stata costretta dalla faamiglia.
Tra Mary ed il re comunque sembra nascere una bella intesa che rischia di essere rovinata dalla difficile gravidanza della danna, gli uomini Boleyn infatti temono che durante la gravidanza il re possa trovare conforto con altre donne, che non aspettano altro, e dimenticarsi di Mary. Per questo rimettono in gioco Anne la quale però vuole vendicarsi e per questo metterà in moto un sordido meccanismo che la porterà a diventare la regina di Inghilterra, ma tutto questo le sarà inutile perchè ben presto perderà il controllo delle sue azioni e ne subirà la peggiore delle conseguenze.

Essendo il film tratto da un episodio storico non è che si possono fare molti commenti sulla trama, non è che si possa desiderare un finale diverso dato che più o meno è così che le cose sono andate. Il film comunque mi è piaciuto molto, tutto scorre bene, non ci sono momenti di stanca e tutto viene rapresentato in modo sufficientemente chiaro senza appesantire con riferimenti storici che esulanto dalla storia in questione. I costumi sono molto belli e le due protagoniste femminili sono perfette nei rispettivi ruoli.
Certo ci sono alcune inesattezze, ma alcune possono essere a mio avviso perdonate, come il fatto che Anne non ha un solo aborto spontaneo ma due e che entrambe le ragazze fecero diversi viaggi in Francia. Altre inesattezze ... non so come giudicarle, ad esempio nella realtà Mary era al figlia maggiore e non andò mai a chiedere la grazia per la sorella. Quindi ci sono inesattezze che si possono perdonare perchè altrimenti il fim non finiva più ed altre che forse potevano essere risparmiate.

Certo viene da pensare che la vita prima per le donne non era facile, una regina che deve accettare il fatto che il marito va a letto con altre donne perchè le non è più in grado di dare eredi maschi, figlie che praticamente vengono spinte dalla famiglia a prostituirsi solo per avere un maggior rango sociale, ...

Voto 7 1/2

sabato 21 febbraio 2009

Fringe - Episodio 3 - La Rete Fantasma


Fringe - Fringe
la rete fantasma

Personaggi e interpreti
Anna Torv: Olivia Dunham
Joshua Jackson: Peter Bishop
John Noble: Dr. Walter Bishop
Lance Reddick: Phillip Broyles
Kirk Acevedo: Charlie Francis
Blair Brown: Nina Sharp
Jasika Nicole: Astrid Farnsworth
Mark Valley: John Scott

Episodio già più interessante e credibile del precedente, lasciano perdere tutti gli esperimenti condotti fino ad ora per prelevare immagini dalla rete, sintonizzare cervelli su determinate lunghezze di onda o mettersi in contatto telepatico. Cose che dato il genere di telefilm deve accettare così come sono fino a che non sono troppo troppo assurde.
In questo caso la puntata inizia con un povero ragazzo che da qualche tempo ha strane visioni e crede quindi di essere posseduto dal demonio. Poco dopo una sua visione si avvera ed in un pulman i passeggeri muoino soffocati da una resina che parte come gassosa ma si espande e si solidifica all'istante. I nostro trio torna a lavorare e ... non lo dirò più che il pazzoide era inciuciato in progetti simili a quelli dell'episodio odierno. Il nostro ragazzo di inizio epidosodio è un povero sfigato che ad inizio università per raccimolare un poco di grana si era sottoposto a test scientifici senza ben sapere a cosa lo sottoponevano, con il passare del tempo però lui si è trasformato in una radiolina umana che capta i segnale dei loschi figuri che tramano nell'ombra, ma non riceve conversazioni vere e proprie, ma segnali a cui il suo cervello cerca di dare un senso tramite disegni, sculture e cose varie. I nostri geni pazzi riescono a sintonizzarlo sul giusto canale ed sgominano il piano, anche se non fanno in tempo ad impedire il furto di una strana cosa che sicuramente tornerà nelle prossime puntate. A fine episodio poi il bene ed il male, lasciatemeli definire così, sono in piacevole conversazione lascindoci quindi con il dubbio se i nostri stiano lavorando per la parte giusta.

L'episodio è carino, meglio del precedente e posso iniziare a dire che mi piace come viene rappresentato il vecchio scienziato pazzo, con i suoi vuoti di memoria, il suo stupare per alcune piccole cose che si è perso nel 17 anni di prigionia. Inizia a farsi interessante anche il rapporto padre figlio da cui ogni tanto viene fuore che forse il ragazzo non ha dei problemi, ma non dovuti al suo stile di vita, ma problemi di salute, forse perchè anche lui è un esperimento.
Apettiamo le prossime puntate per capirci meglio.

venerdì 20 febbraio 2009

Sturdust

Stardust - Stardust
Regia Matthew Vaughn
Soggetto omonimo racconto di Neil Gaiman

Interpreti e personaggi:
Charlie Cox: Tristan
Claire Danes: Yvaine
Michelle Pfeiffer: Lamia
Robert DeNiro: Capitano Shakespeare
Sienna Miller: Victoria
Ricky Gervais: Ferdy
Peter O'Toole: Re di Stronghold
Ben Barnes: Dunstan
Mark Strong: Septimus
David Walliams: Sextus
Rupert Everett: Secundus
Jason Flemyng: Primus
Ian McKellen: Narratore
Henry Cavill: Humphrey
David Kelly: Guard
Kate Magowan: Una


Naturalmente se non vi piacciono i fantasy potete fare a meno di noleggiare o comprare il DVD :P.

La trama è semplice e presto detta, Tristan è un giovane ragazzo che vive con il padre, fa il semplice garzone ed ama Victoria la quale però, anche se lascia intedere una certa simpatia per il giovanotto, gli preferisce il ben più ricco signorotto del villaggio. Una sera, mentre Tristan e Victoria sorseggiano champagne sotto le stelle, una di queste cade. Il giovanotto allora decide di andare alla ricerca della stella caduta da dare in dono alla sua amata per il compleanno ed avere così la sua mano.
La stella è caduta non perchè ha inciampato, ma perchè colpita da un ciondolo che solo mani regali potranno riportare all'originale splendore, inoltre costui avrà diretto al trono del regno magico di Faerie. Una volta raggiunta la stella Tristan scoprirà che questa non è un pezzo di roccia, ma una biondina. Questo non lo persuade dal volerla portare in dono alla sua Victoria, con la promessa che dopo libererà la stella.
Da qui inizia l'avventura, i due hanno una settimana per completare il viaggio con alle costole una delle persone in grado di riportare il gioello al suo colore originale ed una strega che vuole il cuore della ragazza per avere bellezza eterna.

Molto bella l'ambientazione, tra paesaggio inglese e navi volanti, molto bello quel pizzico di humor che no guasta mai. Naturalmente nel viaggio si scoprirà che il vero amore di Tristan non è Victoria, che la madre che lui non ha mai conosciuto ... guardatelo
In generale il film non è molto veloce, non ha moltissime scene di azione vera, ma comunque le due ore sono passate veloci senza momenti di noia anche se devo ammettere che non mi ha proprio entusiasmato, bello si ma si poteva fare molto meglio

Voto 6 1/2 perchè il genere mi è simpatico

Fringe - Episodio 2 - La solita vecchia storia


Fringe - Fringe
la solita vecchia storia

Personaggi e interpreti
Anna Torv: Olivia Dunham
Joshua Jackson: Peter Bishop
John Noble: Dr. Walter Bishop
Lance Reddick: Phillip Broyles
Kirk Acevedo: Charlie Francis
Blair Brown: Nina Sharp
Jasika Nicole: Astrid Farnsworth
Mark Valley: John Scott

Eccoci arrivate al secondo episodio ... vi avverto che non mi è piacito più di tanto.
Entriamo subito nel vivo della storia con una ragazza che pare avere un Alien nella pancia ... si muoveva come tale! ma dopo poco veniamo a scoprire che la tipa ha la gestazione più breve della storia, infatti il tempo abbandonare la donna all'spedale che questa ci spiattella un bel bambino, molto precoce dato che nel giro di poche ore cresce fino ad invecchiare morire. Il nostro trio formato dal dottore pazzo, suo figlio dal più alto Q.I. ma svogliato e la biondina devo indagare sul caso. Naturalmente il vecchio pazzo era a suo tempo coinvolto più o meno indirettamente in una ricerca per i militari intenta a far crescere i bambini molto velocemente in modo da avere ricambi freschi freschi e veloci veloci da spedire in guerra. La ricerca andava bene a parte che per un punto ... quando arrivava il momento di far smettere la crescita/ivecchiamento erano casini veri propri e questo mandò a puttane tutto l'esperimento.
Alcuni però non si sono arresi, o almeno si erano stufati di vedere morire tante cavie umane nel giro di poche era, in particolare un uomo decide di tentare il tutto e pertutto per mantenere in vita una delle dette cavie, un bel giovanottoche che purtroppo si deve alimentare di cervello (amigdala se non ricordo male) per non invecchiare e morire. Diventa quindi un serial Killer fino a che anche lui non fa un pasticcio, ovvero mette incinta la ragazza di inizio episodio, peccato che il figlio ha ereditato la crescita veloce. I nostri naturalmente scoprono tutto l'ambaradan e fanno morire l'esperimento dato che non gli permettono di magiarsi un altro cervello ancora, ma il padre scappa.

Lo so che in questa serie si deve mettere da parte il ragionamente e credere a tutto quello che si vede sullo schermo, ma l'ida della crescita istantanea non mi è piaciuta, non tanto perchè assurda ma perchè gestita male, nel senso che il nostro organismo per crescere ha bisogno di energia che preleva dal cibo, e non posso credere che si possa passare da lattante a uomo in termine di poche ore senza mettere niente in bocca. Avrei digerito meglio la cosa se la crescita fosse stata meno repentina, il prodigio avesse mangiato e ci avessero mostrato un uomo nel fisico ma un lattante nella mente.

giovedì 19 febbraio 2009

Seta - Alessandro Baricco

Immagine di SetaSeta
Alessandro Baricco

Non è facile parlare di questo libro senza rovinare la sorpresa, io comunque ci provo, ma voi siete avvertiti.
Come dicevo non è un libro semplice da raccontare ed infatti anche la quarta di copertina riporta uno stralcio del racconto (cosa che io odio profondamente), questa comunque è la storia di Hervé, mercante di bachi da sete. All'inizio della sua carriera si reca in Africa ogni anno per prendere le uova e torna in Francia appena intempo per fare in modo che le uova si schiudano quando si trovano sopra le foglie di gelso, nel suo lavoro il tempismo è fondamentale, ma non è queso periodo della vita di Hervé che il libro ci racconta.
Hervé si deve recare in Giappone a comprare bachi da seta di contrabbando perchè ormai tutte le larve europee ed africane sono ammalate, il Giappone grazie al suo isolamento è rimansto immune da questa disgrazia. E' in questo breve arco di tempo che la nostra storia si svolge, quando Hervé si reca da Hara Kei, il suo contatto che gli fornisce le uova dei bachi da seta, qui avrà modo di conoscere e non conoscere una donna con la quale non avrà praticamente nessun rapporto, nessun vero contatto, ma che lo colpisce ed entra nei suoi pensieri in modo penetrante ed insistente. Alla fine però lui sarà costretto a lasciarla al suo destino e continuare a vivere la sua vita fino a che non ha modo di scoprire, come sempre troppo tardi, che accanto a lui c'era una persona che aveva capito ed aveva sofferto a lungo.

Attenzione spoiler
Il libro è corto e si legge tutto di un fiato, è uno scorcio veloce e poco accurato dei Hervé, ci si sofferma un poco di più sul suo rapporto fantasma con la donna misteriosa. Il libro mi è piacito moltissimo, ma data la brevità non mi ha appassionato. Ammetto che un racconto del genere è bene che resti un racconto breve, per renderlo un romanzo di dimensioni normali si dovrebbe allungare il brodo inserendo cose che forse farebbero perdere di vista la vera storia, questa affascinante relazione platonica che si instaura tra Hervé e la ragazza. Molto bello e poetico il finale, anche se non ho ben capito se anche questa rivelazione gli scivola addosso oppure capisce di aver perso tempo a fantasticare inutilmente su qualcosa che tanto non poteva mai ottenere.

Voto 7

sabato 14 febbraio 2009

E venne il giorno

E venne il giorno - The Happening

Interpreti e personaggi
  • Mark Wahlberg - Elliot Moore
  • Zooey Deschanel - Alma Moore
  • John Leguizamo - Julian
  • Ashlyn Sanchez - Jess
  • Spencer Breslin - Josh
  • Betty Buckley - Mrs. Jones
  • Tony Devon - Simon
  • Edward James Hyland - Professor Wallace

  • Tutto a inizio nel parco di NY dove le persone improvvisamente cadono in uno stato confusionale e poi si suicidano. Naturalmente all'inizio si crede subito ad un attacco terrorsitico, ma il propagarsi del fenomeno porta ad accantonare questa idea.
    Il film si concentra su Elliot e sua moglie Alma e sulla loro fuga da Filadelfia insieme all'amico Julian ed a sua figlia Jess. Naturalmante la fuga non è così facile, il treno sul quale viaggiano si blocca e loro sono costretti a procedere a piedi, naturalmente ci lasciamo dietro una lunga scia di morti.

    Il film è stata una gran delusione, ed è un vero peccato perchè altri film del regista mi erano tutto sommato piaciuti. Il film è banale e scontato, e questo non va assolutamente bene per questo genere di film, qui voglio dover pensare, dover cercare di mettere insieme i tasselli, ed invece la soluzione ti viene data subito all'inizio del film e alla fine non c'è nessuna sorpresa ad attenderti.

    Voto 4

    sabato 7 febbraio 2009

    Fringe - Pilota


    Fringe - Fringe

    Personaggi e interpreti
    Anna Torv: Olivia Dunham
    Joshua Jackson: Peter Bishop
    John Noble: Dr. Walter Bishop
    Lance Reddick: Phillip Broyles
    Kirk Acevedo: Charlie Francis
    Blair Brown: Nina Sharp
    Jasika Nicole: Astrid Farnsworth
    Mark Valley: John Scott


    Ecco qua che inizia questa serie tv che i giornali ci descrivono come una via di mezzo tra Lost ed X-Files.
    Il primo episodio, come spesso in questi anni, ha il compito di presentare i personaggi e darci un assaggio di quello che serà il resto della storia, una sorta di apripista che ha il difficile compito di appassionare gli spettatori e renderli dipendenti dal prodotto.

    Tutto inizia con il volo 627, quando atterra in atuomatico sul suolo a stelle e striscie i nostri si travano davanti ad uno spettacolo per niente piacevole, quasi un horror ... bleah!!
    Ad indagare sull'accaduto abbiamo un gruppo di agenti provenienti da vari dipartimenti, all'interno del quale spicca Olivia, agente di collegamento dell'FBI. Il suo collega, ed amante, durante le indagini verrà infettato dalla stessa cosa che ha ucciso tutti i passeggeri dell'aereo, e la sua è una corsa contro il tempo per riuscire a salvarlo. Per fare questo deve richiedere l'aiuto di Walter Bishop, uno scienziato pazzo ed infatti è rinchiuso da17 anni in manicomio, esperto di genetica e fisica quantistica, ma per poter avere l'aiuto di Walter occorre anche l'aiuto del figlio, un genio ribello. La mente di Walter è distrutta dagli anni passati in manicomio, ma è chiaro che dietro quella testa si nasconde ancora il grande genio di una volta. Il trio BischopsOlivia riusciranno a salvare il dilei amante ma ... c'è sempre un ma. In questo caso il risveglio del principe azzurro rivela una gran brutta sorpresa, ma forse ... non si sa ...
    Comunque questo primo episodio si conclude con i due cervelloni che chiaramente si affiancano alla bella Oliavia la quale molto probabilmente accetterà di indagare sugli strani fenomeni degli utlimi anni.

    Penelope


    Penelope - Penelope
    Regia Mark Palanski


    Personaggi e interpreti
    • Christina Ricci
    • James McAvoy
    • Catherine O'Hara
    • Reese Witherspoon
    • Peter Dinklage
    • Richard E. Grant
    • Simon Woods
    • Ronni Ancona


    Questo film è una favola moderna con la morale senza tempo: ci si deve accettare per quello che siamo.
    Tutto ebbe inizio molto tempo fa quando un antenato della famiglia di Penelope mise incinta una giovane serva, non potendo sposarla per via delle apparenze la ragazza si suicidò e la madre della poveretta, una strega, lanciò una terribile maledizione: la prima figlia che sarebbe nata avrebbe avuto il naso da maialino, per spezzare la maledizione si doveva trovare un appartenente alla stesso genere disposto ad amarla così come è, per sempre.
    Il destino volle che per molto tempo nella famiglia ci fossero solo fiocchi azzurri, fino all'arrivo della nostra Penelope. La madre, un po' per vergongna un po' per difendere la figlia, la tiene chiusa in casa, lontana da tutti e da tutto. Al compimento del suo diciottesimo compleanno la famiglia si affida ad una agenzia matrimoniale per cercare un marito alla figlia tra tutti i rampolli della nobiltà e spezzare così l'incatesimo, ma tutti scappano a gambe levate non appena vedono il viso della giovane ragazza. Dopo l'orrenda visione i pretendenti sposi vengono chiamati a firmare un contratto di segretezza, ma un girno uno di questi baldi giovanotti scappa senza firmare e questo scatena tutti gli eventi della storia.

    Naturalmente è una favola con lieto fine e si capisce subito che i cattivi non sono poi così cattivi (è che li disegnano così) e che l'amore vince su tutto. Veniamo portati al finale, che comunque devo ammettere non è esattamente quello che si aspetta la maggioranza, senza strattoni e senza scossoni.
    Anche questo appartiene a quella categoria di film senza infamia e senza lode, film da noleggiare per una piacevole e serena serata a casa quando, stanchi dal lavoro o da altro, non si ha certo la voglia e l'energia per vedere un film che richiede ulteriore concentrazione da parte nostra.

    Voto 7
    ma solo se inserite il VHS e DVD o quello che nell'apposita fessura, vi mettete comodi in poltrona con pop-corn, bibita o quello che preferite, e vi lasciate prendere per mano dalla storia un po' come si faceva da bambini quando qualcuno ci raccontava di CappuccettoRosso o dei Tre Porcellini, ricordate che dopo tutto è favola

    domenica 1 febbraio 2009

    Alla ricerca dell'isola di Nim

    Alla ricerca dell'isola di Nim - Nim's islnad

    regia Jennifer Flackett e Mark Levin

    tratto dall'omonimo romanzo di Wendy Orr

    Personaggi e interpreti:
    - Abigail Breslin: Nim
    - Jodie Foster: Alexandra "Alex" Rover
    - Gerard Butler: Jack/Alex Rover
    - Morgan Griffin: Alice
    - Alphonso McAuley: Russell

    Nim è una ragazzina di undici anni che vive insieme al padre Jack su di una isola deserta del Pacifico. Nessuno sa di questa isola vulcanica perchè non è nemmeno segnata dalle mappe.
    La vita della ragazzina pare serena e tranquilla, come amici ha una iguana, un pellicano ed un leone marino, studia da sola e ci sono sempre i libri a tenerle compagnia. I suoi libri preferiti sono quelli dell'intrepido ed avventuroso Alex Rover e non vede l'ora che la nave dei rifornimenti arrivi con un nuovo volume ed una nuova avventura.
    Un giorno Jack, biolo marino, si reca in mare per studiare un fenomeno particolare e lascia la figlia da sola per un paio di giorni e da qui inizia la nostra avventura.
    La barca di Jack verrà danneggiata dai monsoni e durante la sua assenza dei turisti "invederanno" l'isola segreta di Nim. Nel frattempo Alexandra Rover, l'autrice dei romanzi preferiti dalla ragazzina, si mette in contatto con Jeck per avere informazioni dettagliate sui vulcani. Naturalmente non trova lui ma la figlia la quale pensa che Alex Rover sia un personaggio reale e quindi non immagina che dalla parte opposta del computer si trova una donna nevrotica ed insicura che non esce di casa da moltissimi mesi. In un modo o nel'altro Nim riesce a convincere Alex ad aiutarla. Qui in un certo senso la trama si divide in tre, una parte marginale dove vediamo Jack che fa il possibile per tornare dalla figlia, poi abbiamo Nim che fa di tutto per allontanare i turisti maleducati da casa sua ed infine abbiamo Alexandra Rover che deve superare tutte le sue paranoie per raggiungere la ragazzina e salvarla.
    ATTENZIONE SPOILER evidenziare per leggere
    Si potrebbe pensare che il film sia un quarto d'ora fino a che il padre va in mare, una mezza ora per far arrivare Alex da Nim e poi loro due che insieme scacciano i turisti, niente di tuto questo ... a parte forse i primi 15 o 30 minuti, infatti Nim fa tutto da sola e la povera Alex arriva all'isola film concluso, ma ormai ha ritrovato un poco di equilibrio mentale e troverà pure l'amore ... indovinate di chi? :) :p
    FINE SPOILER


    Il finale è di quelli che si risolvono in 5 secondi ed è di quelli chiaramente scontati ;)

    Va premesso che il film va visto insieme a ragazzini di non più di 12 o 13 anni e comunque vi dovete mettere in testa che è un film appositamente fatto per un pubblico molto giovane, non per niente la Foster ha fatto questo film perchè di tutti i suoi precedenti lavori non c'era niente che potesse mostrare ai figli. Una volta che questo vi è ben entrato nella zucca il film è fantastico. Se siete piccoli la storia è molto bella, bellissima è la scena di Nim che legge e tutto intorno a lei si svolge l'avventura delle pagine, praticamente mi sono rivista mentre leggo :) Naturalmente solo un bambino può accettare una iguana (simpaticissima) e un pellicano che si comportano più come dei cani. Naturalmente abbiamo una morale sottostante che ci dice di proteggere la natura bastasse solo la scena della carta dello sneak lasciata sulla spiaggia incontaminata. Per i più grandicelli invece il film deve essere visto per la Foster che secondo me in questo film è fantastica, è troppo divertente quando si mette a litigare con il suo Alex ed è troppo brava nel fare questo personaggio quasi pazzo.
    Se avete pargoli correte a noleggiare il film
    Voto 7