giovedì 19 febbraio 2009

Seta - Alessandro Baricco

Immagine di SetaSeta
Alessandro Baricco

Non è facile parlare di questo libro senza rovinare la sorpresa, io comunque ci provo, ma voi siete avvertiti.
Come dicevo non è un libro semplice da raccontare ed infatti anche la quarta di copertina riporta uno stralcio del racconto (cosa che io odio profondamente), questa comunque è la storia di Hervé, mercante di bachi da sete. All'inizio della sua carriera si reca in Africa ogni anno per prendere le uova e torna in Francia appena intempo per fare in modo che le uova si schiudano quando si trovano sopra le foglie di gelso, nel suo lavoro il tempismo è fondamentale, ma non è queso periodo della vita di Hervé che il libro ci racconta.
Hervé si deve recare in Giappone a comprare bachi da seta di contrabbando perchè ormai tutte le larve europee ed africane sono ammalate, il Giappone grazie al suo isolamento è rimansto immune da questa disgrazia. E' in questo breve arco di tempo che la nostra storia si svolge, quando Hervé si reca da Hara Kei, il suo contatto che gli fornisce le uova dei bachi da seta, qui avrà modo di conoscere e non conoscere una donna con la quale non avrà praticamente nessun rapporto, nessun vero contatto, ma che lo colpisce ed entra nei suoi pensieri in modo penetrante ed insistente. Alla fine però lui sarà costretto a lasciarla al suo destino e continuare a vivere la sua vita fino a che non ha modo di scoprire, come sempre troppo tardi, che accanto a lui c'era una persona che aveva capito ed aveva sofferto a lungo.

Attenzione spoiler
Il libro è corto e si legge tutto di un fiato, è uno scorcio veloce e poco accurato dei Hervé, ci si sofferma un poco di più sul suo rapporto fantasma con la donna misteriosa. Il libro mi è piacito moltissimo, ma data la brevità non mi ha appassionato. Ammetto che un racconto del genere è bene che resti un racconto breve, per renderlo un romanzo di dimensioni normali si dovrebbe allungare il brodo inserendo cose che forse farebbero perdere di vista la vera storia, questa affascinante relazione platonica che si instaura tra Hervé e la ragazza. Molto bello e poetico il finale, anche se non ho ben capito se anche questa rivelazione gli scivola addosso oppure capisce di aver perso tempo a fantasticare inutilmente su qualcosa che tanto non poteva mai ottenere.

Voto 7

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